Il soprano salernitano, si è aggiudicato il premio d’interpretazione, dedicato al compositore, nella trentesima edizione conclusasi sabato con la finale, del concorso internazionale per giovani cantanti lirici, svoltasi nel cortile della Rocca di Riva del Garda
di OLGA CHIEFFI
Sono state nove, le voci premiate nel corso della cerimonia della XXX edizione del Concorso Internazionale Riccardo Zandonai per Giovani Cantanti Lirici promosso e organizzato dall’Associazione MusicaRiva. Una manifestazione di respiro internazionale, a cui hanno partecipato, quest’anno, oltre duecento cantanti provenienti da trentadue nazioni diverse. Tra i nove vincitori la salernitana Laura “Lau” Fortino, un’eccellenza del liceo musicale Alfano I, che conosciamo anche come voce, viella, dulcimer…de’ Le Trotulae, gruppo di musica antica, alla corte del Maestro Guido Pagliano, il quale con la sua esperienza ha costruito questo ensemble tra le mura della scuola in cui insegna, poi passata in conservatorio, ancora un’altra pupilla del magistero del maestro Marilena Laurenza, che ora salutiamo vincitrice del premio d’interpretazione Riccardo Zandonai e del Premio Cia Opera Sao Paulo, in questa edizione del prestigioso concorso di canto dedicato al grande compositore. Tre le fasi di selezione in cui la Fortino ha esordito con “Se come voi piccina io fossi”, la cavatina di Anna da “Le Villi” di Giacomo Puccini, con le sue due strofe un po’ variate, sull’esempio di “O patria mia” di Aida, con quell’arioso, tipicamente pucciniano, in cui il soprano si è trovato a proprio agio, facendo in modo che la prestigiosa giuria composta da Mietta Sighele, Direttore Artistico Concorso, Michela Sburlati Soprano, Presidente della Scuola di Canto Conservatorio Santa Cecilia, Roma, Paolo Abrão Esper, Direttore Cia Ópera São Paulo, Brasile, Fernando Sans Rivière, Direttore e Fondatore Ópera Actual, Spagna, Eungkwang Lee, Baritono, Presidente Fondazione Icheon Foundation, Corea, “Non si scordasse” di lei. Quindi si è passato al premio d’interpretazione Zandonai proponendo “Sono la vostra sposa” dal suo Giuietta e Romeo, l’aria del secondo atto, quando i due sono l’uno nelle braccia dell’altra e Giulietta manifesta in un canto appassionato il suo desiderio di fuggire con Romeo che ha sposato in segreto, una pagina che Zandonai sente ed esprime nei suoi modi musicali, severa nella forma che esclude ogni facilità volgare, elegante nel commento dell’orchestra, ricca e varia nell’impasto dei colori. In semifinale la Fortino ha dato voce alla Micaela della Carmen di Georges Bizet e alla sua aria “C’est des contrebandiers… Je dis que rien ne m’épouvante”, che resta una pagina nel solco di una rassicurante tradizione, con il suo melodizzare gentile e affettuoso, quasi presa in prestito da una qualche opera di Gounod. Per il premio d’interpretazione, invece, ha scelto un’ aria da camera datata 1913, “Notti d’agosto”, su testo di riflesso di un’epoca, anzi di più epoche, concentrato in un arco di tempo relativamente breve. “E hai tu mai pensato che l’essenza della musica non è nei suoni? […] Essa è nel silenzio che precede i suoni e nel silenzio che li segue” (Daniele Glauro ne’ “Il Fuoco” di Gabriele D’Annunzio. Certamente, la Fortino ha creato il suono, la parola, quella ricerca timbrica, che innalza la tensione emozionale e i parametri estetici. In finale, la giuria ha scelto di voler riascoltare le due arie della eliminatoria e in finale “Sono la vostra sposa” ha convinto tutti per l’assegnazione del premio che dà il nome al concorso.
Intanto, il I premio ex aequo è andato a Ilho Kong, baritono della Corea del Sud e al soprano spagnolo Laia Vallés. Quest’ultima si è aggiudicata anche il Premio Baritono Eung Kwang Lee – Premio Icheon Cultural Foundation; il II Premio è andato a Sungwoo Hwang basso Corea del Sud, che ha conquistato anche il Premio del Pubblico e il Premio Icheon Arthall; il III premio ex aequo è invece andato a Seojun Yun (tenore Corea del Sud) – a cui è stato dato anche il Premio Festival Amazonas de Opera a Manaus – Premio Roma Tre Orchestra – e a Claudia Mavilia soprano, Italiano, mentre il Premio Comune di Riva del Garda e MusicaRiva per la partecipazione alla masterclass di canto in occasione del MusicaRivafestival 2024 è stato assegnato a Jaeeun Yoon soprano della Corea del Sud, a Cecilia Guzmán Sánchez , soprano Spagnalo e a Jae Hyeon Lee basso della Corea del Sud. Rivedremo i vincitori anche a La Fenice per delle audizioni e assegnazione di ruoli nelle prossime stagioni.