GRAFFIANDO di Olga Chieffi GRAFFIANDO di Olga Chieffi
  • Arte
  • Concerti
  • Opera
  • Sinestesie
  • Teatro
  • CONTATTI

Archivio

  • Giugno 2025
  • Maggio 2025
  • Aprile 2025
  • Marzo 2025
  • Febbraio 2025
  • Gennaio 2025
  • Dicembre 2024
  • Novembre 2024
  • Ottobre 2024
  • Settembre 2024
  • Agosto 2024
  • Luglio 2024
  • Giugno 2024
  • Maggio 2024
  • Aprile 2024
  • Marzo 2024
  • Febbraio 2024
  • Gennaio 2024
  • Dicembre 2023
  • Novembre 2023
  • Ottobre 2023
  • Settembre 2023
  • Agosto 2023
  • Luglio 2023
  • Giugno 2023
  • Maggio 2023
  • Aprile 2023
  • Marzo 2023
  • Febbraio 2023
  • Gennaio 2023
  • Ottobre 2022
  • Settembre 2022
  • Luglio 2022
  • Maggio 2022
  • Gennaio 2022
  • Febbraio 2021
  • Gennaio 2020
  • Novembre 2019
  • Settembre 2019
  • Agosto 2019
  • Marzo 2019
  • Febbraio 2019
  • Gennaio 2019
  • Novembre 2018
  • Ottobre 2018
  • Settembre 2018
  • Agosto 2018
  • Gennaio 2018
  • Marzo 2017
  • Febbraio 2017
  • Dicembre 2016
  • Dicembre 2015
  • Novembre 2014
  • Luglio 2014
  • Aprile 2014
  • Ottobre 2013
  • Gennaio 2013
  • Novembre 2011
  • Ottobre 2011
  • Luglio 2011
  • Luglio 2009
  • Dicembre 2003

Categorie

  • Arte
  • Concerti
  • Opera
  • Sinestesie
  • Teatro
  • Arte
  • Concerti
  • Opera
  • Sinestesie
  • Teatro
  • CONTATTI
786 Likes
679 Followers
CONTATTI
GRAFFIANDO di Olga Chieffi GRAFFIANDO di Olga Chieffi
GRAFFIANDO di Olga Chieffi GRAFFIANDO di Olga Chieffi
  • Arte
  • Concerti
  • Opera
  • Sinestesie
  • Teatro
  • CONTATTI
  • Teatro

Barabba, la Verità e la farfalla

  • Gennaio 19, 2023
  • Olga Chieffi
Total
0
Shares
0
0
0

Domani sera e venerdì, alle ore 20,30 sarà di scena sul palcoscenico del teatro Ghirelli Michele Schiano di Cola, diretto da Teresa Ludovico.

di OLGA CHIEFFI

Dopo il successo de Il Bacio della vedova, Teresa Ludovico torna al Teatro Ghirelli domani e venerdì alle ore 20,30, con il suo nuovo spettacolo, Barabba, un testo del drammaturgo e artista Antonio Tarantino, scomparso nel 2021. Talento irregolare della nostra drammaturgia, Antonio Tarantino, scomparso due anni fa, è un nome fin troppo poco celebrato del teatro italiano. Un maestro, vincitore di due Premi Riccione, tre Premi Ubu, che costruisce, per empatia, personaggi borderline, verso i quali nutre una umanissima pietas.

Il mondo, il nostro mondo, è forse quello che le  parole del profeta bandito Barabba ci vengono descrivendo in questo estremo sproloquio invettiva?» si chiede Antonio Tarantino, drammaturgo degli ultimi, autore della marginalità, ai margini egli stesso. Tarantino è poeta della sacralità che sta ai margini, che è tale perché concentrato di vita separata, sotterranea, nascosta. Nella piéce, Barabba, nome che significa figlio del padre, è nella sua cella, è testimone della condanna, dell’insensato martirio di Gesù Figlio del Padre. Non è un caso che Barabba si chieda: «Il mio nome?!/quale nome?!/ gesubarabba?!/ io o lui?/ anche lui è un barabba!/ Un gesù/ tale e quale a me?!/ Ma allora io chi sono?!/ Io sono lui o lui sono me?!/». Antonio Tarantino ci presenta un Barabba incarcerato, in attesa d’essere liberato, graziato e testimone del martirio di quell’altro Barabba Gesù. E guarda caso in questo testimoniare rabbioso e incredulo per la ricerca di quella verità: «eccola là crocifissa, la verità, inchiodata alla croce come la farfalla dell’entomologo è fissata al suo album con tre spilli: ecco a voi la verità! Ma quale verità? La verità di sistema, quella che due più due fa quattro ma solo per l’aritmetica entro i confini dell’aritmetica». Viene in mente, improvvisamente come detrito della memoria, “Memorie del sottosuolo” di Dostoevski, da cui fuoriesce l’uomo, in tutte le sue contraddizioni, dopo quello scavo compiuto con lucidità e lungimiranza impressionanti, come

nella consapevolezza del Barabba di Antonio Tarantino: «Ma è la grandezza della verità: di non vedere un palmo oltre il proprio naso: di essere derisa e insultata e rispondere ad ognuno di questi affronti con benedizioni: di morire in croce come un rivoluzionario violento ed eroico e impartire la benedizione urbis et orbis. Non è forse questo il comportamento di un pazzo? Allora la Verità è Follia!». Eppure nella rabbia e nella pochezza di questo Barabba pusillanime e gretto c’è alla fine la consapevolezza di quel sacrificio che libera, di quel sacer facere, fare il sacro che disvela un mondo altro, altro forse perché sospeso nella separatezza della parola che salva. E così il Barabba di Tarantino afferma: «Ma se lui mi ha assicurato che me la caverò allora vuol dire che ci devo credere perché è venuto qualcuno che mi ha voluto bene. Roba da matti».

Total
0
Shares
Share 0
Tweet 0
Pin it 0
Olga Chieffi

Potrebbe interessarti anche
Leggi tutto
  • Teatro

Il sogno sulle punte di Don Quixote

  • Olga Chieffi
  • Maggio 20, 2025
Leggi tutto
  • Teatro

L’Orchestra San Carlo: linee guida per la nomina del nuovo Sovrintendente

  • Olga Chieffi
  • Gennaio 27, 2025
Leggi tutto
  • Teatro

Titizè, la festa dei sensi

  • Gemma Criscuoli
  • Dicembre 1, 2024
Leggi tutto
  • Opera
  • Concerti
  • Teatro

Il ritorno del critico musicale “ben temperato”

  • Olga Chieffi
  • Ottobre 24, 2024
Leggi tutto
  • Sinestesie
  • Concerti
  • Teatro

Oltre il binario: Un petit train de plaisir

  • Olga Chieffi
  • Luglio 19, 2024
Leggi tutto
  • Teatro

Roberto Bolle: ritorno al Ravello festival

  • Olga Chieffi
  • Luglio 1, 2024
Leggi tutto
  • Teatro

Arturo Cirillo: e col mio naso io tocco

  • Olga Chieffi
  • Febbraio 15, 2024
Leggi tutto
  • Teatro

Muhammad Alì e San Bernardino da Siena

  • Olga Chieffi
  • Febbraio 7, 2024
Articoli Recenti
  • 1
    Vincenzo Costanzo è Maurizio di Sassonia a Tolosa
    • Giugno 20, 2025
  • 2
    Amii Stewart e il violino contaminato di Alessandro Quarta
    • Giugno 14, 2025
  • 3
    Ermonela Jaho: The nearness of you
    • Giugno 12, 2025
  • 4
    The indispensable Ermonela Jaho
    • Giugno 8, 2025
  • 5
    Mahler e Brahms: paesaggi interiori
    • Giugno 3, 2025
LEGGI ANCHE
  • Un Rigoletto tra Salò e Salon Kitty
    • Giugno 3, 2025
  • Il sogno sulle punte di Don Quixote
    • Maggio 20, 2025
  • Un ponte di note tra Romanticismo e Verismo
    • Maggio 16, 2025
CATEGORIE
  • Arte (47)
  • Concerti (232)
  • Opera (66)
  • Sinestesie (59)
  • Teatro (50)
GRAFFIANDO di Olga Chieffi GRAFFIANDO di Olga Chieffi
  • T&C
  • Privacy Policy
Recensioni, musica, teatro, arte, danza, fotografia e spettacolo a cura di Olga Chieffi

Inserisci la chiave di ricerca e premi invio.

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok