Presentata la nuova stagione dell’Opera di Tirana dal sovrintendente del teatro Abigeila Voshtina e dal suo direttore artistico Jacopo Sipari di Pescasseroli: cinque cartelloni che spazieranno dalla lirica al balletto, sino ai concerti, alla musica popolare e agli spettacoli per famiglie per celebrare il LXX anno di fondazione del teatro
di OLGA CHIEFFI
Rubiamo il titolo del coro che annuncia l’arrivo del Dottor Dulcamara, “Venite, venite a vedere!” dell’Elisir d’Amore di Gaetano Donizetti, in programma negli spettacoli nello speciale cartelloni dedicati ai piccoli e alle loro famiglie, per invitare il pubblico nazionale e internazionale, i tanti turisti che affollano le città d’Albania, a seguire e a partecipare alla nuova stagione dei Teatri Kombetar i Operas, Baletit dhe Ansamblit Popullor di Tirana, annunciata dal sovrintendente Abigeila Voshtina e dal direttore artistico Jacopo Sipari di Pescasseroli, unitamente al direttore artistico del Balletto Sabrina Bosco, fresco di nomina e a quello degli Ensemble popolari Alban Tahiri “E’ con grande emozione – ha dichiarato il Maestro Jacopo Sipari unitamente ad Abigeila Voshtina – che abbiamo presentato il cartellone 2024 dell’Opera di Tirana, essendo il LXX anno dalla fondazione del teatro e ripercorrendo la storia di questo luogo che è il centro culturale della capitale ci accorgiamo che in questo spazio porta i “segni” della storia di una intera nazione. E’ pesante quindi l’eredità di quanti ci hanno preceduti nei nostri ruoli di direttore artistico e di sovrintendente, così come quella di guardare al futuro, guardando di continuo alla tradizione e ad un luminoso passato.
Il cartellone specifico riservato al melodramma, non poteva certo esulare dal celebrare, come lo si farà in tutti i teatri del mondo, il centenario della morte di Giacomo Puccini. Quattro i titoli scelti Il Trittico, La Bohème, Madama Butterfly e Tosca, per quattro stelle della lirica mondiale, Donata D’Annunzio Lombardi, Carolina Lopez Moreno, Anna Pirozzi e Krassimira Stoyanova, alle quali si aggiungerà il giovane mezzosoprano Francesca Di Sauro per una incursione rossiniana col Barbiere di Siviglia. In un anno celebrativo quale è questo non potranno mancare le eccezionali voci albanesi di Ermonela Jaho, Saimir Pirgu, unitamente a Gezim Mysheta, Amadi Lagha e Armando Likaj, così come i grandi registi Ada Gurra e Manu Lalli che per i titoli pucciniani si avvarranno delle scene ideate per lo storico festival di Torre del Lago. Grandi solisti anche per i titoli del cartellone del balletto che vedrà la mise en scene di Giselle, Don Quixote The Sleeping beauty e il ritorno de’ The Nutcracker, più due azioni coreografiche sui “Carmina Burana di Carl Orff e sulla Messa da Requiem di Wolfgang Amadeus Mozart e un balletto della tradizione folkloristica albanese Plaga e Dhjete e Gjergj Elez Alise”. Eterogeneo il cartellone sinfonico che passerà dalla musica contemporanea albanese di Aleksander Peçi, alle celebrazioni di Sostakovich, che vedrà anche lo svolgimento del primo concorso di direzione d’orchestra, a lui dedicato, internazionale, alla presenza del figlio Maksim, e almeno 500 partecipanti da tutto il mondo, a rappresentanza del futuro della musica, e ancora omaggi a Beethoven a Puccini in collaborazione col magistero di canto del Conservatorio G.Martucci di Salerno.
Crossover e jazz sinfonico con la partecipazione di Roberto Molinelli, con concerti dedicati ai Queen, Michael Jackson a Mister Paganini, con Ettore Pellegrino, e su tutti Stefano Bollani che proporrà uno dei suoi cavalli di battaglia la Rhapsody in blue di George Gershwin. Non per ultimo giunge il progetto educational del teatro, che apre le sue porte alle famiglie per le prove generali, opere a loro dedicate, come l’Elisir d’Amore e la Serva Padrona di Giovanni Battista Pergolesi, e in particolare ai bambini, nonché la musica tipica dell’Albania, con le sonorità balcaniche e gli strumenti indigeni. Di scena anche diversi festival, dal jazz in sinergia con i Conservatori “Gesualdo da Venosa” di Potenza e “G.Martucci di Salerno, al Barocco, al Pianostop promosso dalla massima istituzione musicale salernitana con l’Associazione Scarlatti di Napoli. Si rinnova anche l’alta formazione, in particolare dedicata ai cantanti con Ermonela Jaho, Amarilli Nizza, Donata D’Annunzio Lombardi e Anna Pirozzi. Con questa prestigiosa proposta il teatro di Tirana si affaccia prepotente e graffiante, sulla scena internazionale, candidandosi ad essere riconosciuto quale uno dei massimi teatri dell’Est Europa e non solo”.